Sono un ossessione, un incubo, il fantasma più ricorrente e il nemico numero uno da abbattere; cosa pensi Silvio Berlusconi dei giudici italiani, è noto. Tanto noto, il premier stesso, non deve pensare che lo sia. Ha approfittato, infatti, del G8 per ribadire la questione e sfogarsi, se gli fosse sfuggita la questione, con Obama. Durante i lavori, infatti, lo ha avvicinato e gli ha detto: «Abbiamo presentato una riforma della giustizia per noi fondamentale. In Italia abbiamo quasi una dittatura dei giudici di sinistra». Berlusconi è stato oggetto anche, nel corso del G8 di Deauville, di un piccolo giallo. Dopo il pranzo che ha dato ufficialmente inizio ai lavori, mentre tutti gli altri leader dei paesi più industrializzati del mondo passeggiavano per Villa Le Cercle al Centre International de Deauville, Berlusconi non c’era. C’erano Nicolas Sarkozy, padrone di casa, Barack Obama, il premier giapponese Naoto Kan e il presidente della commissione Ue, Manuel Barroso, il cancelliere tedesco Angela Merkel, il presidente russo Dmitri Medvedev, il premier britannico David Cameron e quello canadese Stephen Harper. Non c’era il Cavaliere. Benché fonti di palazzo Chigi sostengno che sia entrato nel luogo che ospita i lavori assieme a Medvedev. Tuttavia, non sarebbe apparso in nessuna delle riprese effettuate dalle più disparate angolazioni.



IL VIDEO DI BERLUSCONI CHE PARLA DEI GIUDICI CON OBAMA

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