LE – Un altro scandalo di natura sessuale investe la Francia. Il sottosegretario alla Funzione pubblica, Georges Tron, si è dimesso dal suo incarico, dopo esser stato accusato di accusato di molestie e aggressione sessuale. Due donne, di 34 e 36 anni, hanno raccontato agli inquirenti che Tron avrebbe sfruttato le proprie conoscenze di riflessologia plantare per massaggiarle e, poi, aggredirle. Gli episodi sono stati denunciati alla procura di Evry e si sarebbero verificati tra il 2007 e il 2010. Allora le donne lavoravano con Tron al municipio di Draveil e i fatti avrebbero scatenato un loro tentativo di suicidio. Le dimissioni di Tron non corrispondo ad un ammissione di responsabilità, che da parte sua non c’è mai stata, ma ad una presa di coscienza dell’opportunità politica del gesto. Il sottosegretario ha, infatti, rinunciato alla carica per evitare, ha spiegato lui stesso, imbarazzi al governo. «Le accuse contro di me sono pura fantasia – ha dichiarato – e non avrò alcuna difficoltà a dimostrare la mia buona fede. Ma non voglio diventare scomodo. Ora si pone la questione delle mie dimissioni. Dire il contrario sarebbe da idioti». In ogni caso, ci ha tenuto ha sottolineare il fatto che è «estremamente sereno» e di «non sentirsi assediato».
Tron respingendo, quindi, ogni accusa ha aggiunto: «È assurdo si tratta di una vendetta personale e ho gli elementi per provarlo». Olivier Schnerb, il suo avvocato ha – a sua volta – sporto a sua volta denuncia per calunnia.