Ci sarebbero dei morti tra i soldati italiani della base di Herat, attaccata stamattina da alcuni kamikaze. Non ci sono ancora informazioni ufficiali, l’attacco è stato sferrato da poco e si è in attesa di maggiori sviluppi su quanto sia successo. Dalle notizie pervenute, testimoni parlano di soldati con “divise straniere” (non afghane) tra i morti. L’attacco è stato portato da alcuni kamikaze alla base di Herat, appartenente all’unità Nato dell’Afghanistan occidentale gestita da soldati e civili italiani. Altri testimoni parlano di un vero attacco sferrato da gruppi di ribelli che si sono scagliati contro la base e hanno fatto fuoco contro i soldati italiani. Altre fonti del momento dicono che l’attacco sarebbe ancora in corso. Secondo il ministero degli interni afghano sarebbero due i kamikaze coinvolti nell’episodio. Uno di essi si sarebbe fatto esplodere dentro a un’auto vicino ai cancelli della base quindi i ribelli sarebbero usciti allo scoperto sparando verso i soldati italiani. Secondo altre fonti sono intervenuti gli elicotteri italiani Mangusta che hanno aperto il fuoco contro gli insorti. La notizia è confermata anche dal ministero degli interni italiani che al momento non è in grado di dire di che nazionalità siano i soldati rimpasti colpiti.



Secondo altre fonti sono intervenuti gli elicotteri italiani Mangusta che hanno aperto il fuoco contro gli insorti. La notizia è confermata anche dal ministero degli interni italiani che al momento non è in grado di dire di che nazionalità siano i soldati rimpasti colpiti.

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