Le vittime del batterio killer sono salite a quota 37. Questa volta si tratta di un bambino, la morte più giovane sin qui sopraggiunta a causa del contagio da E. Coli.  E accaduto di notte, nell’ospedale di Hannover, nella Germania settentrionale. l bambino, che avrebbe solamente due anni, è deceduto per la Sindrome uremico emolitica, una gravissima patologia renale che si che si sviluppa in alcune persone colpite dal batterio. Anche nei suoi genitori è stato riscontrato il contagio, ma sono guariti. Attualmente, la vittima più giovane era una ragazza di vent’anni. Nel frattempo, ad oggi, dopo settimane in cui hanno “brancolato nel buio”, sembra che le autorità tedesche abbiano identificato l’origine della contaminazione nei germogli di diversi legumi tra cui la soia. Pare che il ceppo virale originale provenga dall’azienda biologica Gaertnerhof, a Bienenbuettel, nel nord della Germania. Il ministro della Sanità della Bassa Sassonia, (nordovest), Ayguel Oezkan,aveva reso noto che cinque dipendenti dell’azienda si sono ammalati dopo aver ingerito dei germogli di broccoli. aglio e di fieno greco. 



L’azienda, che è stata chiusa, produceva 18 tipi di germogli. Intanto, i contagi, in tutta Europa, sono saliti a circa 3000. 

Leggi anche

Incendio Los Angeles, morti salgono a 10/ 20.000 acri bruciati solo a Palisades “E' terrificante”SCENARIO TRUMP/ "Dazi, Groenlandia, guerre, ecco cosa nasconde la 'follia' del tycoon"