La sua storia ha commosso e messo in apprensione la Nuova Zelanda: Happy Feet, un giovane pinguino imperiale, aveva sbagliato strada. Un errore di ben 4mila chilometri. Il 21 giugno era approdato, dall’Antartide, sulla coste di Peka Peka, vicino a Wellington. Come se non bastasse, oltre a sbagliare strada, aveva scambiato della sabbia per neve. Un errore madornale che si sarebbe potuto rivelare fatale. I pinguini, infatti, sono soliti utilizzare la neve per idratarsi. Happy Feet, invece, ha inghiottito della sabbia, senza accorgersi che non si scioglieva. Non solo. Invece che pesci, aveva ingoiato alcuni bastoncini di legno, procurandosi un’infezione. I veterinari gli avevano riscontrato anche una forte disidratazione e i sintomi da esaurimento da caldo. Alla fine è stato operato. Si è deciso di ricorrere ad una procedura utilizzata per gli essere umani, l’endoscopia. I veterinari gli hanno inserito una sonda con una telecamera nello stomaco e un tubo con il quale gli hanno lavato via la sabbia contenuta. Ora potrebbero essere necessari tre mesi prima che l’esemplare si riprenda. Kate Baker, il portavoce dello zoo di Weillington, ha detto che al momento viene nutrito con del pesce frullato. Le sue probabilità di sopravvivenza prima dell’operazione erano date solamente al 50 per cento. Erano 44 anni che un animale del genere non veniva avvistato sulle coste della Nuova Zelanda. Inizialmente, quando ancora vagava sulla spiaggia, i funzionari del dipartimento di conservazione animale avevano chiesto ai cittadini del luogo di non avvicinarlo, e di tenere lontano da lui i propri cani.
I veterinari erano convinti che Happy Feet avrebbe potuto sopravvivere da solo, sulla spiaggia, crescere fino a 120 centimetri d’altezza e ripartire alla volta della sua colonia di origine. Laddove dovesse ristabilirsi completamente, un facoltoso neozelandese si è offerto di trasportarlo fino all’Antartide.