Il Vaticano reagisce all’ordinazione di Giuseppe Huang Bingzhang quale Vescovo della diocesi di Shantou, avvenuta giovedì, scorso scomunicandolo. Benedetto XVI, secondo quanto fa sapere la sala stampa della Santa Sede, ha infatti deciso di far scattare le sanzioni previste dal canone 1382 del codice di diritto canonico, con la scomunica latae sententiae (cioè automatica) nei confronti del sacerdote che era stato informato da tempo che non poteva essere approvato come candidato episcopale, dato che la diocesi di Shantou ha già un Vescovo legittimo e più volte gli era stato richiesto di non accettare l’ordinazione episcopale.
La nota della Santa Sede, pubblicata anche in inglese e in cinese, ricorda anche che di essere al corrente del fatto che alcuni Vescovi, contattati dalle autorità di Pechino per partecipare all’ordinazione illegittima, avevano manifestato la volontà di non voler prendervi parte. Ciò nonostante, sono stati poi obbligati a farlo. Per questo, il Vaticano riafferma il diritto dei cattolici cinesi a poter agire liberamente, seguendo la propria coscienza e rimanendo fedeli al Successore di Pietro e in comunione con la Chiesa universale.
La nota si chiude poi sottolineando il rammarico di Benedetto XVI per come viene trattata la Chiesa in Cina e il suo auspicio affinché vengano superate al più presto le attuali difficoltà.