E’ psicosi attentati a Oslo. Dopo la terribile strage che ha visto la morte di  oltre settanta ragazzi e l’autobomba esplosa nel centro della capitale norvegese che ha causato altri morti. adesso si vive in un ovvio stato di terrore continuo. Così stamattina un allarme, rivelatosi poi un falso allarme, ha fatto sì che scattasse l’evacuazione di parte della stazione treni  e autobus di Oslo. Per tre ore il centro ferroviario è stato chiuso al pubblico perché si pensava che un bagaglio, ritenuto sospetto, potesse contenere una bomba. Dopo le puntuali verifiche, si è potuto constatare che nella valigia non c’era nulla di pericoloso come si temeva. Il bagaglio era stato visto senza alcun possibile proprietario nelle vicinanze del binario numero 19. A questo ritrovamento è stato immediatamente associato la ricerca già in atto precedentemente di una persona ritenuta mentalmente instabile rilasciata proprio due giorni fa dalle prigioni norvegesi, un 42enne che era stato arrestato per aver attaccato una stazione della polizia. Secondo i primi sospetti, il bagaglio abbandonato potrebbe proprio essere suo anche se al momento non ci sono prove.



L’uomo era stato visto prendere un autobus fuori la capitale. La polizia fa comunque appello a tutti i cittadini perché aiutino a trovare la persona che, date le sue condizioni, potrebbe mettere in atto gesti sconsiderati, a prescindere da collegamenti o meno con Anders Breivik.

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