Migliaia di barili di petrolio si sono riversati nel corso delfiume Yellowstone, nello Stato del Montana, Stati Uniti. Lungo circa millecento chilometri, il fiume è il principale affluente del Missouri e scorre nell’omonimo parco del Montana, reso celebre dai cartoni animati dell’orso Yoghi. Un nuovo disastro ecologico per il Paese americano dopo quello relativo alla piattaforma petrolifero del Golfo del Messico che rovesciò milioni di litri di greggio nelle acque di fronte alla città di New Orleans. Questa volta si tratta del guasto di un oleodotto, le cause precise dell’incidente al momento non sono ancora state identificate. Il punto in cui si è verificato il riversamento di greggio nelle acque caratterizzato da una forte corrente, cosa che ha un duplice aspetto, uno negativo e uno positivo: la velocità sta dipendendo in modo rapido il liquido inquinante su una vasta superficie, ma allo stesso tempo la forza delle acque rende meno profondo il livello di inquinamento e soprattutto non dovrebbe attaccare le forme di vita vegetale sulle rive dello Yellowstone. Al momento si stima che si siano versate nel fiume circa 160mila litri di greggio. L’oleodotto in questione trasporta al giorno circa 40 mila barili, ogni barile è pari a 163 litri. La ditta coinvolta, la Exxon, ha mandato squadre speciali di operatori con lo scopo di ripulire l’area colpita mentre per un certo momento circa duecento residenti sono stati evacuati nel timore si potesse verificare una esplosione, pericolo fortunatamente rientrato. Allo stesso tempo sono stati chiusi gli acquedotti della zona per timore di un possibile inquinamento dell’acqua potabile. E’ intervenuto il governatore dello Stato del Montana, Brian Schweitzer, che ha rassicurato che i responsabili del danno puliranno l’area colpita. Il governatore è stato però molto critico con i responsabili della Exxon, sottolineando come l’area colpita sia molto selvaggia e dunque quasi impossibili verificare il livello esatto dei danni subiti. Un possibile causa del danno all’oleodotto potrebbe essere il livello delle acque del fiume, estremamente alta in questa stagione e secondo alcuni residenti più alto della norma, che abbia potuto danneggiare l’oleodotto. I motivi dell’alto livello delle acque è dovuto allo scioglimento delle abbondanti nevicate sulle alture circostanti che hanno portato a un innalzarsi del livello delle acque stesse.
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