Una storia che ha dell’incredibile. Una indovina dà la sua benedizione al suicidio di un un suo cliente, poi lo rassicura: quando sarai nell’al di là vieni a trovarmi che ci prendiamo un the
Terry Day, 60 anni, pensava da tempo al suicidio. L’uomo era originario di Bristol. Per qualche motivo frequentava una veggente, una indovina. Nei suoi incontri perlopiù telefonici con la donna, una certa Jane Stack (nome d’arte Elizabeth English), le aveva parlato del suo desiderio di farla finita con la vita. Inizialmente la donna aveva cercato di capirne le motivazioni, chiedendogli di parlarne e spiegargli perché avesse intenzione di farlo. Terry Day (un ex rapinatore di banche che circa quindici anni fa aveva cambiato decisamente vita, diventando consulente aziendale e lavorando, ironia della sorte, anche con diverse banche) soffriva di depressione da quando negli ultimi due anni era rimasto senza occupazione. Per questo motivo, spinto dalla disperazione, aveva deciso di rivolgersi a una veggente per cercare di sapere che cosa potesse riservargli il futuro. Non sembra che la donna gli abbia rivelato chissà quale futuro tormentato, ancor più del suo presente: come ha detto lei stessa agli inquirenti, lo scopo del suo lavoro è piuttosto quello di sollevare il morale delle persone con previsioni positive. A sentire lei, avrebbe cercato di convincerlo più volte a non commettere il gesto estremo.
Una volta visto che non riusciva a far cambiare idea all’uomo, la veggente gli avrebbe dato la sua benedizione. “Questa era la sua volontà di uomo libero. Dovevo accettare quello che lui voleva fare”. Non solo: la sua professione le ha impedito di avvertire familiari e forze dell’ordine per rispettare la privacy del suo cliente. E’ questo il punto che sta sollevando più polemiche. Ma c’è ancora un particolare che sarebbe divertente se la storia non fosse macchiata con la perdita della vita di un uomo. Una volta visto che non poteva fare altrimenti, dopo avergli detto di andare e compiere il suo gesto, Jane Stack dice un’ultima cosa a Terry Day: “Una volta che sarai nell’al di là, torna a trovarmi. Ci prenderemo un the insieme e faremo delle belle chiacchierate”. Terry Day lascia Bristol e se ne va in Cornovaglia. Nel paesino di Truto prende in affitto un bungalow. Poi, una volta lì dentro, estrae una pistola fatta in casa e si uccide. Ma non prima di aver telefonato alla polizia e averla avvertita che stava per suicidarsi. Quando le forze dell’ordine lo richiamano, trovano un messaggio di segreteria telefonica che dice: “Se volete parlare con me, dovrete mettervi in contatto con una veggente”. Che Terry Day si fosse convinto di essere in grado veramente di poter comunicare dall’al di là tramite una veggente come quella che aveva conosciuto? Sembra di sì. Certo è che si sarebbe probabilmente suicidato lo stesso. Ma l’episodio ha scatenato l’ira del figlio di Terry, Duncan Bennett, che ha accusato la donna di non aver avvertito né i familiari né le forze dell’ordine di quanto sapeva a proposito del padre. Avrebbe potuto salvargli la vita, ha detto. Anche la polizia la sta indagando per accertare che il suo comportamento non si possa classificare come “suicidio assistito”, cioè incoraggiato e protetto.
LA BUONA SAMARITANA – Tutte le conversazioni del padre sono state registrate dall’uomo su un cd. In una di queste si sente l’uomo dire alla veggente che vuole farla finita. E lei gli risponde: “Hai avuto una vita molto difficile, posso capire perché tu lo voglia fare”. Raggiunta telefonicamente dal giovane, la Stack, che avrebbe detto di essere stata educata come una samaritana specializzata nell’aiutare i sofferenti, gli avrebbe detto che la sua educazione da samaritana le ha impedito di rivelare le confidenze di una persona che aveva intenzione di suicidarsi. Alla domanda di Duncan se quando una persona le dice che vuole uccidersi, per lei si anormale non fare nulla per impedirlo, la donna avrebbe risposto: “Sono una persona di spettacolo, una entertainer”. Sul suo sito ufficiale, la Stack si presenta come una lettrice di tarocchi, una maga, lettrice della mano e chiaroveggente di spettacolo. Un triste spettacolo…