In Inghilterra gli incidenti scoppiati lo scorso fine settimana e che stanno continuando in questi giorni in diverse città hanno causato, a quanto pare, altri morti. A Birmingham, città a circa 200 km a nord di Londra, tre uomini (due fratelli e un loro amico, tutti sotto i 30 anni) sono stati investiti e uccisi da un’auto mentre cercavano di difendere i negozi presi di mira durante la notte.
I tre, secondo una testimonianza, erano intenti a spegnere un’auto in fiamme e dopo hanno deciso di pattugliare la zona. Sono stati insultati da alcuni teppisti arrivati in auto finché una di queste non li ha puntati e a forte velocità li ha travolti. A bordo della macchina c’erano quattro persone. Il padre di uno dei ragazzi uccisi ha anche cercato di rianimarlo in attesa che arrivassero i soccorsi, ma non c’è stato niente da fare.
C’era stato anche il timore che un’altra persona fosse morta nel corso di scontri a Ealing, nei pressi di Londra. L’uomo tra i 40 e i 50 anni è però solamente ferito, anche se in maniera grave. A quanto pare è stato colpito mentre stava cercando di spegnere un incendio appiccato da alcuni teppisti.
Secondo quanto riporta il Daily Telegraph, un battaglione dell’esercito, il Sperhead Lead Iement, sarebbe pronto a intervenire nel caso la situazione nelle principali città dell’Inghilterra non torni alla normalità.