Notte di incidenti e scontri a Madrid, in attesa dell’arrivo del Papa previsto oggi in mattinata. Come promesso, sono scesi in piazza alcune migliaia di indignados, i giovani che protestano da mesi per la crisi economica spagnola e che hanno voluto protestare ieri per i presunti costo delle Giornate Mondiali della Gioventù e quelli relativi alla visita pontifica. Si è parlato di circa 50 milioni di euro, ma oggi stesso è arrivata la replica della Chiesa romana che tramite Radio Vaticana ha fatto sapere che tutti i costi dell’evento gravano sulla Chiesa stessa e su donatori privati. “Il portavoce del governo spagnolo, José Blanco, ha ribadito che allo Stato l’evento non costerà nulla e che il peso ricade sulla Chiesa, sui pellegrini stessi e su alcuni patrocinatori privati. Le spese per la sicurezza sono quelle che riguardano qualsiasi altra manifestazione, comprese quelle degli indignados”, ha detto la Radio pontificia. Anzi: la Spagna avrà piuttosto un significativo ritorno economico dai milioni di giovani di tutto il mondo che in queste ore si stanno radunando nella capitale: “Già il direttore finanziario della Gmg, Fernando Gimenez Barrioconal aveva ricordato più volte che ai contribuenti spagnoli la Giornata mondiale della Gioventù non costerà un solo euro, perché l’amministrazione pubblica spagnola non finanzia questo evento. Ha invece voluto sottolineare il positivo impatto economico per la Spagna, per tutti i giovani che stanno giungendo nel Paese da tutto il mondo”. Gli scontri di questa notte intanto si sono placati verso le due del mattino: il risultato è quello di sette persone trattenute dalla polizia in stato di arresto e undici feriti nei tafferugli. Gli scontri si sono tenuti nella famosa Puerta del Sol, la piazza madrilena occupata per settimane dagli indignados, che la polizia ha sgomberato nel corso della notte. Il Papa, partito stamane da Ciampino, è stato salutato da un messaggio speciale inviato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in risposta a un precedente messaggio del Papa stesso. “Mai come oggi i giovani sentono il bisogno di un messaggio di speranza che, sono certo, ritroveranno nelle Sue parole e nell’esempio morale e spirituale che Ella rappresenta per tutti loro” ha detto Napolitano.