Un duplice attacco terroristico nelle vicinanze della località turistica di Eilat in Israele, vicino al Mar Rosso. Due autobus che trasportavano passeggeri civili, probabilmente turisti, sono stati attaccati a colpi di bombe e razzi anti carro armato. I morti segnalati al momento sarebbero sei, quattro passeggeri e due terroristi. Le forze dell’ordine israeliane sono infatti intervenute immediatamente coinvolgendo in un conflitto a fuoco gli attaccanti. Il primo due due attentati è stato compiuto verso un bus della compagnia Egged: colpi di armi da fuoco, raffiche di mitra sparate da una vettura in movimento. Cinque persone ferite, ma nessuna, secondo le prime fonti, in pericolo di vita. Su questo primo mezzo viaggiavano anche die militari israeliani in libera uscita. Quindi il secondo attacco: un altro autobus è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco ma anche da un razzo anti carri armati. Qui il bilancio è stato più pesante, con quattro passeggeri uccisi. Sembra che le forze dell’ordine israeliane fossero già sulle tracce di una vettura in cui viaggiavano persone sospette travestite da poliziotti. Però sembra possibile che gli attacchi siano stati portati a termine da diversi gruppi. Non si è neanche sicuri al momento che i terroristi siano palestinesi. Le autorità egiziane ne giorni scorsi avevano fermato nella zona del Monte Sinai alcuni estremisti islamici provenienti dall’estero intenti a organizzare un attentato contro un gasdotto.Si pensa che questi due attacchi possano dunque essere opera di terroristi di Al Qaeda infiltratisi in territorio israeliano dalla zona del Sinai in Egitto, dove nelle ultime seettimane dopo la rivoluzione i contorlli delle autorità sono diventati molto meno sicuri ed estesi. Al momento le notizie non sono ancora molto diffuse e si aspetta di sapere quale sia esattamente il numero delle vittime e se alcuni dei terroristi siano stati catturati per sapere esattamente chi siano e le motivazioni del gesto. Giungono anche notizie di scontri tra forze di sicurezza israeliana e attentatori ai confini con l’Egitto.