Incidente aereo all’aeroporto di Yaroslav, in Russia. Un velivolo Yak-42 con a bordo 36 persone tra cui l’intera squadra di hockey della città si è schiantato al momento del decollo. Tutte le persone a bordo sono morte. Secondo le prime notizie il jet si è piegato sul fianco sinistro subito dopo il decollo e quindi è precipitato a terra a circa cinquecento metri dalla pista. Sul luogo mezzi di soccorso nella speranza che qualche passeggero possa essere ancora in vita nonostante le prime notizie provenienti dalla Russia che dicono il contrario. Lo scorso 21 giugno erano morte 44 persone nello schianto di un Tupolev-134 sempre in Russia. L’aeroplano si era letteralmente spezzato in due al momento dell’atterraggio incendiandosi. Il velivolo aveva cercato di atterrare su una autostrada dopo aver inutilmente tentato di scendere sulla pista dell’aeroporto di Petrozavodsk, in Karelia. Lo scorso 21 agosto invece uno Yak-18 era precipitato nella regione di Leningrado prendendo fuoco. Erano morte tutte e quattro le persone a bordo. Nella serie di tragici incidenti aerei in Russia, va ricordato, in tempi recenti, anche quello dei primi di agosto di quest’anno quando un cargo Antonov-12 era precipitato dopo il decollo a Magadan. Morirono tutte le persone che si trovavano a bordo, undici. Il più tragico incidente aereo dei tempi recenti in Russia è stato però quello dell’aprile 2010 quando il volo del presidente della Repubblica polacca si schiantò durante l’atterraggio a Smolenks causando la morte di ben 96 persone. Di queste, 88 facevano parte della delegazione polacca che si recava in visita in Russia, di fatto decapitando così il governo e le massime istituzioni polacche dell’esercito.Andando indietro di qualche anno, l’incidente del 9 luglio 2006 in Siberia fu un autentico massacro, con la morte di 150 persone. Solo pochi mesi prima, a maggio, un altroi ncidente dalle conseguenze terribili: 113 morti in un volo precipitato causa mal tempo mel Mar Nero. Lo Yak, protagonista dell’incidente aereo di oggi, è stato ideato in collaborazione fra l’azienda russa Yakovelev e l’italiana Aermacchi.



Secondo le ultime notizie che arrivano dalla Russia, ci sarebbe un sopravvissuto allo schianto. Dei giocatori della squadra di hockey Lokomotiv Yaroslavi invece non si sarebbe salvato nessuno. Tra di loro, giocatori di nazionalità svedese, polacca, tedesca e lettone. Dovevano recarsi a Minsk per un incontro da giocare domani.



 

 

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