Nessuno se lo sarebbe mai aspettato, probabilmente, ma per un pugno di voti in più si è disposti a tutto. Anche a cantare in pubblico. Anche se si è il presidente in carica degli Stati Uniti d’America. E così, Barack Obama, ha rallegrato la platea di spettatori che aveva innanzi, che ha gradito, eccome, con un inaspettato fuori programma. Ad un certo punto, infatti, si è esibito mostrando sconosciute doti canore, cantando le prime note del successo della star del soul Al Green: “I’m…so in love with you”. Dopo di lui si è esibito lo stesso Al Green; si tratta di un cantante soul e gospel molto famoso negli anni ’70. Si racconta che una ragazza, dopo che lui si rifiutò di sposarla, lo ustionò con la della minestra bollente. Poi, mentre lui stava facendo la doccia si uccise. L’accaduto lo spinse a convertisti al cristianesimo, e diventare un pastore protestante. La folla che gremiva l’Apollo Theater di Harlem è esplosa in un fragoroso applauso. Il presidente si trovava in quel luogo in occasione della campagna per raccogliere fondi in vista delle elezioni, dove Obama spera di ottenere una riconferma. La kermesse era intitolata “A night at Apollo with Barack Obama”. Nel teatro si erano esibiti in passato artisti come Ella Fitzgerald, Duke Ellington, James Brown e Michael Jackson e Aretha Franklyn. Con il siparietto il presidente americano si è voluto attirare le simpatie dell’elettorato afroamericano. Nel corso della manifestazione, oltre a cantare, ha tentato di ribadire che quanto promesso prima di assumere il potere non è rimasto inevaso. E ha spiegato che, nonostante la crisi, le difficoltà e l’ostruzionismo dei repubblicani, il cambiamento sta avvenendo. Gli spettatori erano paganti e per assistere al discorso del presidente hanno speso ciascuno una cifra che andava dai 100 ai 5.000 dollari. Al termine dell’incontro, ha partecipato ad una cena elettorale. Unicamente per palati di un certo livello. E’ stata, infatti, organizzata dal regista Spike Lee nella sua abitazione dell’esclusiva Upper East Side di Manhattan. In questa occasione, l’ingresso non costava meno di 30mila dollari.