Due edifici sono crollati nella serata di ieri nel centro storico di Rio de Janeiro in Brasile, per cause ancora da accertare. Erano le 20.30 quando i 18 piani del Liberdade, edificio nella Rua Treze de Maio, che ospita principalmente uffici, si sono letteralmente sbriciolati, sembra a seguito di un’esplosione, investendo il centro della città con una fitta nuvola di polvere. Il cedimento del palazzo ha causato anche il crollo dell’edificio adiacente di nove piani e, mentre si continua a scavare tra le macerie, sembra che ci siano tre vittime e una decina di feriti, ma il bilancio non è ancora definitivo e si teme che ci siano altre persone intrappolate. Come detto, i due edifici ospitavano soprattutto uffici, che quindi al momento del crollo erano già vuoti. Inoltre, sembra che pochi minuti prima del crollo la struttura del Liberdade abbia cominciato a scricchiolare, permettendo quindi alle poche persone rimaste all’interno di poter uscire prima del cedimento. Adesso bisognerà appurare le cause del crollo, ancora sconosciute, ma alcuni testimoni parlano di un’esplosione e, dopo il crollo, di un forte odore di gas. I pompieri ipotizzano quindi o una fuga di gas oppure un cedimento strutturale, mentre si tenta di mettere in salvo altre trenta persone restate bloccate in un terzo edificio coinvolto dal crollo degli altri due e parzialmente distrutto. Solo leggermente danneggiato invece il Teatro Municipale, che si trova nelle vicinanze, costruito all’inizio del Novecento. Appena tre mesi fa un’altra esplosione, avvenuta in un ristorante sempre nel centro di Rio de Janeiro, aveva causato tre morti e 13 feriti. Lo scoppio, dovuto a una fuga di gas poi attivata da un corto circuito, si era verificato al piano terra dell’edificio, situato nel centro della città, nella piazza Tiradentes. Il sindaco di Rio, Eduardo Paes, in quel caso aveva proprio fatto sapere che c’erano «tre vittime e tredici feriti, almeno tre di loro sono in gravi condizioni». L’esplosione aveva anche distrutto un’edicola di giornali e la facciata di un palazzo di sette piani. Qualche mese prima lo stesso governo di Rio aveva denunciato la ditta che assicura l’elettricità a tutta la città, proprio a causa di esplosioni seguite da incendio avvenute in parecchie zone della città.