Obama in diretta su YouTube e Google +, si intrattiene per quai un’ora con i suoi cittadini. E le difficoltà non mancano, a rispondere alle accuse di chi è rimasto senza lavoro, per il carismatico leader americano. Si tratta della conferma della capacità del presidente americano di usare le nuove tecnologie per comunicare. Questa volta si tratta della campagna elettorale in vista delle presidenziali in cui Barack Obama cercherà di essere riconfermato alla Casa Bianca. Non è la prima volta che Obama si avvale della Rete per comunicare le sue idee, questa volta però si è concesso per quasi un’ora a una intervista in diretta e senza filtri a una decina di americani che hanno così potuto dialogare con l’uomo più potente della Terra. I fortunati erano stati selezionati su una cifra di oltre due milione di persone che si era candidata inviando 133.219 domande tramite Google+. Quindi ieri lo “scontro” in diretta con Obama che non si è sottratto ad argomentazioni anche molto precise e scottanti. Lui era seduto allo Studio ovale della casa Bianca, mentre i cittadini gli chiedevano conto di argomenti come la disoccupazione. Una donna infatti gli ha chiesto come mai il governo conceda visti a lavoratori stranieri mentre il marito è senza lavoro da tre anni. Dopo alcune osservazioni Obama ha risposto clamorosamente dicendo di fargli avere il curriculum del marito, per poter capire come mai non trova lavoro. Molte le domande sul lavoro e la disoccupazione, alle quali Obama ha risposto dicendo che quello che può fare per i disoccupati è stimolare la crescita economica. E consiglia ai giovani di investire sullo studio universitario. E a chi gli fa notare che proprio i giovani sono spaventati dal fatto che genitori con titoli di studio si ritrovano disoccupati, Obama risponde: “Lei ha ragione. Ma tutti i dati ci indicano che un lavoratore qualificato ha maggiori probabilità di difendere il suo posto di lavoro e di ottenere uno stipendio migliore nella sua vita professionale”. Al momento gli avversari di Obama, i repubblicani, sono in piena corsa per decidere chi dovrà sfidare il presidente uscente degli Stati Uniti, che dovrebbe avere buone possibilità di essere rieletto nonostante tutto.