Anche la Russia, da sempre sostenitrice di Assad, comincia a temere che i suoi giorni siano alla fine. L’opposizione potrebbe vincere, ha infatti commentato il viceministro degli esteri russo parlando della situazione nel paese medio orientale. Parlando con l’agenzia di stampa del suo paese, la Itar-Tass, l’esponente del governo russo ha ammesso anche che Assad sarebbe ormai allo sbando: “Il governo siriano sta perdendo il controllo sul Paese e l’opposizione può vincere”. A questo punto, ha aggiunto, le forze dell’opposizione potrebbero ottenere la vittoria. non lo possiamo escludere, ha spiegato. Una chiara indicazione della situazione reale di una nazione sconvolta ormai da anni di guerra civile: provenendo dall’alleato del regime, si tratta dunque di una informazione veritiera e non di propaganda. Intanto proprio oggi è avvenuto un nuovo attentato nella capitale Damasco, poco lontano da una scuola materna. Le vittime sarebbero almeno sedici e venticinque i feriti: si è trattato di una auto bomba fatta esplodere nel quartiere di Qatana. Le vittime sarebbero dei civili tra cui donne e bambini. Non è chiaro chi sia autore dell’attentato, probabilmente forze estremiste della stessa opposizione che mirano a rendere la situazione sempre più ingestibile. Secondo l’agenzia di stampa del regime Sana ci sarebbero tra le vittime sette tra bambini e donne. Sempre secondo queste informazioni, obbiettivo dell’esplosione sarebbe stata una caserma che si trova in quel luogo, ma il risultato è stato di colpire i civili come sempre in questi casi. Sempre nei dintorni di Damasco poi vengono registrati scontri in atto tra l’esercito e i ribelli: lo riferisce il portavoce dell’opposizione Haytham al-Abdullah. “I jet stanno usando barili carichi di esplosivo contro le basi dei ribelli dell’opposizione nelle aree” ha aggiunto. Ieri intanto c’erano stati altri attentati sempre nella capitale con obbiettivo il ministero degli interni e lo stesso ministro è rimasto ferito non in modo grave. E’ rimasto infatti colpito dal crollo di un soffitto in seguito all’esplosione. Secondo le autorità l’attentato è stato messo in atto con la complicità di qualche membro del ministero stesso.
Potrebbero dunque essere gli ultimi giorni di un regime che tra padre e figlio ha governato la Siria da decenni. quale sarà il futuro del paese una volta finito il reigme stesso nessuno può dirlo. Le forze ribelli di opposizione appaiono infatti assai divsie al loro interno.