La strage di Tolosa, in cui sono stati massacrati alcuni bambini appartenenti a una locale scuola ebraica, potrebbe presto avere un epilogo. La polizia francese infatti ha lanciato un blitz contro un sospetto, un giovane di 24 anni che sembra essere legato ad Al Qaeda dopo aver frequentato gruppi di terroristi in Pakistan e in Afghanistan. La strage alla scuola ebraica sarebbe motivata da una vendetta per l’uccisione di bambini palestinesi da parte delle forze israeliane. Avrebbe inoltre rivendicato anche l’uccisione die militari francesi nei giorni scorsi motivandola agli interventi militari francesi nel terzo mondo. “Rivendica di essere un mujahedin di appartenere ad al Qaeda, di aver voluto vendicare i bambini palestinesi e di aver attaccato l’esercito francese a causa della sua partecipazione alle missioni all’estero” hanno fatto sapere fonti francesi. Il sospetto era tenuto sotto osservazione dal forze di sicurezza dopo l’uccisione dei tre militari francesi nei giorni precedenti l’attacco alla scuola. Stamane verso le tre uomini dei servizi speciali si sono diretti verso la sua abitazione, situata molto vicino alla scuola ebraica: il sospetto ha fatto fuoco asseragliandosi nella abitazione e ferendo in modo non grave alcuni poliziotti. Al momento continua l’assedio. Il presidente francese ha chiesto espressamente alle forze dell’ordine di non ucciderlo e prenderlo vivo. Nel frattempo è stato arrestati il fratello sospettato anche lui di essere legato ad Al Qaeda, mentre la madre sostiene di non aver mai sospettato nulla. Il problema maggiore del raid è che nella stessa abitazione del sospetto vivono alcune famiglie che sono al momento intrappolate anche loro senza possibilità di uscire. Intanto secondo le ultimissime notizie che arrivano dalla Francia, il terrorista avrebbe dichiarato di volersi arrendere nel pomeriggio di oggi. Come detto, lo stesso presidente francese Sarkozy ha chiesto alle forze dell’ordine in modo esplicito di prendere vivo il sospetto e di non ucciderlo, di fatto sospendondo il blitz nel tentativo di portare avanti le trattative. Nella casa dove l’uomo è circondato si trovano anche alcuen famiglie intrappolate all’interno.