Mohamed Merah, il terrorista auto incolpatosi della strage di bambini della scuola ebraica di Tolosa nonché dell’uccisione di tre soldati francesi, è ancora chiuso nella sua abitazione. Ma c’è mistero sulle sue reali condizioni, secondo alcune fonti potrebbe essersi ucciso. Le forze dell’ordine che da ieri mattina lo hanno circondato nella sua casa infatti hanno deciso questa notte di non tentare un assalto, per motivi poco chiari anche perché le famiglie che in un primo tempo si trovavano nello stesso edificio erano state evacuate dopo poco. Forse l’ordine dato dal presidente francese Sarkozy, che ha chiesto di prendere vivo il killer, o forse le sue promesse di arrendersi, hanno fatto propendere per questa decisione. Mohamed Merah infatti aveva dichiarato sin dai primi momenti che si sarebbe arreso nel pomeriggio di ieri, poi aveva rinviato alla serata. Infine non si è saputo più nulla. La resa era prevista ieri intorno alla mezzanotte. In quell’orario le forze dell’ordine avevano fatto esplodere degli ordigni intorno all’edificio per cercare di intimidire il giovane assassino. Le esplosioni avevano aperto una breccia nel muro della casa. Però dal killer nessun segnale. Tutto il quartiere dove si trova la casa del killer è rimasto al buio senza corrente per tutta la notte. Secondo il ministro degli interni francese a questo punto non è assolutamente certo che egli sia ancora vivo, potrebbe essersi ucciso. In precedenza aveva anche detto cambiando idea di voler morire con le armi in pugno. Trenta ore di assedio dunque e ancora un nulla di fatto. Come si è saputo ieri, Mohamed Merha, residente francese, si è dichiarato colpevole delle due orribili stragi compiute negli ultimi giorni in Francia, quella dei tre militari uccisi mentre disarmati si trovavano per le strade dei Tolosa, e quella ancor peggiore di alcuni bambini della locale scuola ebraica. Membro di Al Qaeda, l’uomo era stato in Afghanistan e Pakistan, e con i suoi gesti aveva dichiarato di aver voluto vendicare i bambini palestinesi uccisi nel corso di scontri con le forze armate israeliane. Secondo alcune fonti, ieri mattina aveva intenzione di uccidere altri soldati francesi. Nelle sue folli dichiarazioni nel corso della giornata di ieri, l’uomo avrebbe ammesso un solo dispiacere, quello di non essere riuscito a uccidere più persone, vantandosi di aver messo la Francia in ginocchio. Le forze dell’ordine lo hanno individuato grazie ad alcuni collegamenti su Internet e all’arresto del fratello, anche lui vicino ai terroristi di Al Qaeda, mentre è stata smentita la notizia che Merha fosse stato in precedenza arrestato in Afghanistan e poi fuggito.