Carla Bruni, l’ex fotomodella italiana moglie del presidente francese Nicolas Sarkozy, ha lanciato un drammatico appello. Un grido di aiuto, forse. Lo ha fatto durante una intervista rilasciata all’emittente televisiva France 5. Ho paura che mio marito muoia presto, ha detto, lavora troppo. La coppia ha appena dato alla luce il loro primo figlio (Sarkozy in precedenza aveva avuto già dei figli dal suo precedente matrimonio). ”Ho paura che mio marito possa morire, improvvisamente. Ho paura per lui, per la sua salute, perché lavora troppo e mette tutto se stesso in quello che fa” ha detto una preoccupata Carla Bruni. Preoccupata anche perché il marito è attualmente impegnato con la campagna elettorale per il rinnovo del suo mandato: se dovesse vincere, dice la Bruni, e dovesse dunque fare altri cinque anni come presidente, potrebbe non farcela: quei cinque anni potrebbero essere per lui fatali. Una visione nera del futuro del marito, il quale dal canto suo aveva detto nei giorni scorsi che se non dovesse venir rieletto, si ritirerebbe dalla vita politica tornando al suo lavoro originale, l’avvocato. Perché tanta preoccupazione? Perché Nicolas Sarkozy, dice la moglie, ha un incredibile senso del dovere e non si ferma mai, non prende mai pause dai suoi impegni. Lavora anche venti ore al giorno, ha detto la prima donna di Francia. Rilasciando un cenno di risata, forse per sdrammatizzare, Carla Bruni ha detto: ”Quindi ho paura che muoia, che tiri troppo la corda”. Ci sono poche persone che si dedicano così alla cosa pubblica, ha spiegato. Carla Bruni e Nicolas Sarkozy sono sposati dal febbraio 2008. Il 19 ottobre 2011 è nata la loro prima figlia, Giulia (al momento del parto, Carla Bruni ha già 44 anni). Il matrimonio con il presidente francese ha fatto scalpore per tanti motivi, ma anche per la nota appartenenza della Bruni alla sinistra, quando invece il marito è rappresentante della destra conservatrice. Appartenenza a sinistra che comunque la ex fotomodella, cantante e attrice non ha mai smentito, continuando a dire di votare nel suo cuore sempre a sinistra. Scalpore hanno fatto poi certe sue dichiarazioni anche una volta diventata moglie del presidente, ad esempio il suo presunto intervento presso le autorità brasiliane affinché fosse concesso asilo al terrorista italiano Cesare Battisti, intervento che fu peraltro smentito da lei stessa.
O quando disse di essere felice di avere la cittadinanza francese visto che in Italia vive una persona come Silvio Berlusconi. In tempi recenti però la Bruni ha di molto ridotto i suoi interventi pubblici, preferendo un profilo più riservato.