Un volo di linea russo è precipitato in Siberia, nella regione di Tyumen. Al terribile schianto sarebbero sopravvissute dodici persone, delle 43 che si trovavano a bordo compresi quattro membri dell’equipaggio. Secondo l’agenzia russa Interfax che cita una nota del ministero delle situazioni di emergenza, dei dodici feriti trasportati in ospedale uno di loro sarebbe morto durante il trasporto. Si tratta di un velivolo bimotore turbo elica di fabbricazione italiana e francese (della società Atr, una partnership tra Alenia Aermacchi, del gruppo Finmeccanica, e Eads). Lo schianto è accaduto alle ore 3 e 50 italiane poco dopo il decollo dalla città di Tiumen. La destinazione era la città di Surgut e la compagnia di appartenenza era la UTair. Al momento non sono ancora state rese note le ragioni del tragico incidente: il velivolo si è schiantato in un campo a soli 45 chilometri dall’aeroporto. Parlando alla televisione russa, il responsabile della divisione regionale del ministero per le emergenze, Yuri Alekhin, ha detto che al momento non ci sono ancora spiegazioni sui motivi che hanno portato all’incidente. La scatola nera è stata recuperata e si procederà al più presto con le indagini per arrivare al motivo dello schianto. Il portavoce ha anche aggiunto che la torre di controllo dell’aeroporto ha perso il controllo con il velivolo immediatamente dopo il decollo. Secondo la compagnia di appartenenza, UTair, i piloti hanno cercato di fare un atterraggio di emergenza senza fortuna. La compagnia UTair specializzata in voli di media lunghezza ha a disposizione altri tre velivoli uguali sempre prodotti dalla Atr, che ricordiamo è una compagnia che mette insieme Alenia Aermacchi, del gruppo Finmeccanica, e Eads. Le linee aeree russe sono purtroppo abituate a questi tragici incidenti dove a volte pesa la scarsa manutenzione dei velivoli, altre le condizioni di brutto tempo che imperversano spesso sul Paese specie in zone come la Siberia. L’incidente di oggi ha interessato un velivolo di ridotte dimensioni grazie al quale il bilancio seppur tragico non è dei più gravi. 



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