Primo turno elezioni presidenziali francesi: come da sondaggi si impone il socialista Francois Hollande che a dati ancora parziali fa registrare un 28,63% di preferenze contro il 27,8% di Sarkozy. Non è un grosso scarto e infatti il presidente uscente ha già annunciato massimo impegno per ribaltare il risultato in vista del ballottaggio che si terrà il prossimo 6 maggio. Secondo gli analisti, Holland eha ottenuto il miglior risultato per un candidato socialista dal 1988, mentre a vincere sarebbe l’anti sarkozysmo. Il presidente uscente infati cala dalle elezioni del 2007, quelel che lo protarono all’Eliseo, dal 31 al 26, 27%. Quello che però fa pensare alla luce dei primi dati elettorali è l’ottimo risultato di Marine Le Pen, leader del fronte nazionale di destra che sfonda con un 18,1% oltre a quanto si pensava potesse raggiungere. Quasi tutti voti sottratti a Sarkozy ovviamente che adesso, mentre la Le Pen già dice che non darà alcuna indicazione di voto al ballottaggio ai suoi elettori, cercherà di conquistarseli. A sinistra buon il risultato anche del comunista Melenchon che raggiunge l’11,13%. Melenchon aveva già detto ancora prima del voto che al ballottaggio avrebbe detto ai suoi di sostenere Hollande. Partita molto aperta dunque in cui i voti degli esclusi al ballottaggio potrebbero davvero fare la differenza. Altri risultati: 9,11% di voti al centrista Bayrou che non ha ancora detto che indicazioni di voto darà, mentre la candidata dei verdi Eva Joly che ha preso il 2,28% annuncia di sostenere Hollande al ballottaggio. Nei dettagli il candidato socialista a Parigi ha ottenuto un ottimo 34,83% di preferenze: un risultato che non si registrava a Parigi per un candidato di sinistra. Per Sarkozy hanno votato il 32,19% di parigini. Naturalmente escono già sondaggi relativi al ballottaggio che danno vincitore Hollande: prenderebbe il 44% dei voti contro il 38% di Sarkozy. Circa il 18% degli elettori francesi invece non sa ancora esprimersi su chi voteranno al ballottaggio del 6 maggio. Come dicevamo la grande sorpresa è il risultato ottenuto dal Fronte Nazionale. Secondo i sondaggi il Fronte nazionale doveva arrivare al massimo al 14% delle preferenze.
Quasi il 20% dei voti che esprimono in modo inequivocabile l’estremizzazione della politica francese, espressione di tutto il disagio sociale dato dai problemi di convivenza con le popolazioni di origine islamica. Il terribile recente episodio dell’attacco alla scuola ebraica da parte di un fanatico islamista deve poi aver contribuito non poco a spostare molti voti verso la destra radicale.