Il primo impegno internazionale del neo-presidente francese è stato ritardato di un’ora e mezza. Slitta il protocollo che prevedeva cena e successiva conferenza stampa con la cancelliera tedesca, Angela Merkel. Poteva andare molto peggio. L’aereo sul quale si trovava Hollande, in direzione Berlino, è infatti, stato colpito da un fulmine. Ma non ci sono state conseguenze. Il capo dell’Eliseo, fatta marcia indietro a tornato alla base, ha preso da Parigi un altro aereo, sempre in direzione Berlino. Arriverà semplicemente in ritardo. Con ogni probabilità, il presidente francese, già da questa sera, tenterà di far tornare, almeno parzialmente, la Merkel suoi suoi passi. E’ opinione, ormai, comune che il rigore e le politiche di austerity non abbiano fatto altro che contribuire alla depressione europea, nonché, fanno presente, non senza ragioni, i più maligni, ad arricchire la Germania. Se gli Paesi sono colpiti da dinamiche economiche svantaggiose e se, in particolare, gli spread rispetto al bund tedesco salgono, si ritiene, infatti, che la Germani riesca a rifinanziarsi a debito a tassi estremamente vantaggiosi. Hollande, quindi, sottolineerà come le politiche del rigore senza crescita si siano rivelate, finora, fallimentari. Non a caso, oggi, durante il discorso pronunciato durante la cerimonia ufficiale di insediamento all’Eliseo, si è detto convinto di come il suo compito consista nel risanare le Francia e di «aprire una nuova strada in Europa». Poi, ha fatto presente che sarà, contestualmente, necessario ritrovare l’unità nazionale fiducia nonostante la difficile situazione caratterizzata da «un debito massiccio, una crescita debole, una disoccupazione elevata e un’Europa che ha grande difficoltà ad uscire dalla crisi». In particolare, ha spiegato che proporrà, in sede europea, un progetto per favorire la solidarietà e la crescita. «Ai nostri partner proporrò un nuovo pattoche unirà la riduzione necessaria del debito pubblico con lo stimolo indispensabile per l’economia», ha detto. Nel pomeriggio Hollande, dopo esser stato ufficialmente nominato dal capo della Consulta Costituzionale, ha anche nominato il suo primo ministro.
Si tratta di Jean-Marc Ayrault, capogruppo socialista all’Assemblea nazionale. Nel corso della campagna elettorale è stato consigliere speciale di Hollande Inoltre, dal 1989, è sindaco di Nantes dal 1989