Il carabiniere Manuele Braj di trent’anni è rimasto ucciso stamane in quello che ancora non è dato sapere se sia stato un attentato dei talebani o un incidente. Altri due militari italiani sono rimasti feriti. Una esplosione è stata registrata stamane nel campo di addestramento di Adraskan: sembra che l’esplosione sia avvenuta vicino a una delle torri di osservazione nelle vicinanze del poligono di tiro. Quattro militari in tutto sono rimasti coinvolti, si tratta di uomini appartenenti alla PSTTT, Police Speciality Training Team, un nucleo di addestramento della polizia afghana. I due militari feriti non sarebbero in gravi condizioni, mentre il quarto uomo che si trovava nella zona dell’esplosione è rimasto del tutto illeso. Manuele Braj è originario della provincia di Lecce e appartiene al 13esimo reggimento Friuli-Venezia Giulia: purtroppo è rimasto ucciso sul colpo. E’ sposato e ha un figlio di soli otto mesi. Gli altri due soldati feriti invece appartengono il primo alla seconda Brigata Mobile di Livorno e il secondo al settimo reggimento Trentino-Alto Adige. Sembra siano rimasti feriti alle gambe, i due sono stati trasportati in elicottero a un vicino ospedale americano. Non sono in pericolo di vita. Come detto al momento ancora non si è in possesso di notizie dettagliate sull’episodio e dunque non è possibile sapere se i nostri soldati siano rimasti vittime di una esplosione causata da loro stessi, dunque un incidente, mentre stavano addestrandosi nella zona del poligono di tiro, oppure si sia trattato di un attentato terroristico dei ribelli talebani. L’esplosione è avvenuta alle ore 8 e 50 locali, le 6 e 20 in Italia. Tutte le famiglie dei militari rimasti coinvolti nell’esplosione sono già state avvertite. Il capo dello Stato Giorgio Napolitano immediatamente informato dell’accaduto ha espresso il suo cordoglio e la sua vicinanza alle truppe italiane. Il Quirinale ha rilasciato una nota in cui si legge che il presidente Giorgio Napolitano esprime  “i suoi sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei famigliari del caduto, rendendosi interprete del profondo cordoglio del Paese e augurandosi che i militari feriti nell’attacco possano superare questo critico momento”.



I nostri soldati purtroppo sono rimasti vttime di molti attentati da aprte dei talebani da quando si trovano in misisone di pace in Afghanista. Questo sarebbe soltanto l’ultimo episodio sanguinario in ordine di tempo.

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