Isaac minaccia l’America. La violenta tempesta tropicale, in rapido avvicinamento, ha già fatto scattare lo stato di emergenza in quattro Stati vicini al Golfo del Messico: Louisiana, Florida, Alabama e Mississipi. Il timore è che Isaac, che dopo aver colpito le coste della Florida si prepara a raggiungere la Louisiana, possa crescere di intensità e trasformarsi da tempesta tropicale a uragano, raggiungendo anche la temuta categoria 3. Il rischio maggiore è di assistere a un evento, con tutte le sue devastanti conseguenze, simile a Katrina (categoria 5) che nell’agosto del 2005 si abbatté su New Orleans provocando la morte di circa 1.800 persone e danni per oltre 80 miliardi di dollari. L’arrivo di Isaac nel sud della Florida ha anche costretto la annunciata convention repubblicana a posticipare l’appuntamento di 24 ore, decisione presa dallo stato maggiore del partito repubblicano: come ha spiegato il presidente del partito Reince Priebus, infatti, “a causa delle bruttissime previsioni del tempo nella zona di Tampa Bay la Convention Nazionale Repubblicana si aprirà formalmente lunedì, ma verrà subito rinviata a martedì pomeriggio. Dopo esserci consultati con il governatore della Florida Rick Scott e i responsabili locali della gestione delle emergenze, siamo ottimisti sul fatto che inizieremo un’emozionante riunione che nominerà con grande forza il ticket Romney-Ryan”. Anche il presidente americano Barack Obama, che attualmente si trova a Camp David per il fine settimana, sta seguendo con molta attenzione gli spostamenti dell’uragano Isaac. Si è inoltre messo in contatto con il governatore della Florida, Rick Scott, facendogli sapere che a livello federale saranno assicurate tutte le risorse necessarie per far fronte a eventuali emergenze. Il maggiore timore è che i venti soffiati da Isaac, che hanno raggiunto punte di 100 chilometri orari, possano intensificarsi con il passare del tempo, trasformandosi in un vero e proprio uragano anche di categoria 3.
Se ciò dovesse accadere si tratterebbe del ciclone tropicale più violento da quando Katrina non sconvolse nel 2005 la Louisiana. L’arrivo di Isaac su queste coste è previsto tra circa 48 ore, quindi nella giornata di mercoledì.