Paura a Londra questa mattina presto, dove un elicottero si è schiantato contro una gru che si trovava sulla sommità di un grattacielo, il St George Tower, un edificio residenziale, della zona di Vauxhall, poco distante dal centro e dal quartiere di Waterloo. Ignote al momento le cause che hanno provocato l’incidente, forse la causa è della nebbia, ma le autorità dell’eliporto londinese di Battersea hanno fatto sapere che in mattinata avevano perso i contatti con uno dei loro mezzi in volo. L’eliporto è stato chiuso al traffico. A bordo del velivolo solo il pilota, morto nell’incidente. Un altro morto è una persona che si trovava nei pressi del grattacielo: i detriti dell’elicottero infatti si sono abbattuti sulla strada prospiciente, Wandsworth Road,  investendo due automobili. Tutta la zona è stata immediatamente chiusa al traffico mentre le fermate della metropolitana di Vauxhall e Waterloo sono rimaste funzionanti ma chiuse ai passeggeri. I treni transitano soltanto senza fermarsi. Sul posto ampio dislocamento di mezzi di soccorso e di vigili del fuoco: secondo i testimoni è stata una scena davvero paurosa, degna di una guerra, con l’esplosione del mezzo e i detriti incendiati che piombavano sulla strada e sulle persone. Una di esse è stata tratta in salvo da dentro la sua automobile che era completamente incendiata.  Delle persone rimaste ferite, quattro sono state portate all’ospedale e una sembra essere in gravi condizioni, mentre altre cinque sono state curate supposto per ferite non gravi. Esclusa ogni ipotesi di attentato terroristico come invece si era pensato inizialmente, dato che poco distante da dove è avvenuto l’impatto hanno sede i servizi segreti inglesi. Intanto si alzano già polemiche sul fatto che agli elicotteri sia possibile volare sul cielo di Londra: si lamenta che il numero di questi voli sia un numero non indifferente e come dimostrato dall’incidente di stamane si tratta di un pericolo costante per l’incolumità delle persone. Intanto l’incendio provocato dallo schianto è già stato spento. Da calcolare invece le ripercussioni sul traffico cittadino visto che la zona dell’incidente è una delle più trafficate della cpaitale e non si sa quando verrà riaperta al traffico. 



Leggi anche

ISRAELE/ Netanyahu cerca un accordo con il Libano per concentrarsi nella guerra all’IranSPY UCRAINA/ Zelensky tra Crimea e Donbass, quei “se” che possono ancora cambiare la guerra