Una nube di gas imperversa sulla Francia del nord: una fuga di gas (sembra non mortale) è stata registrata stamane nella località di Rouen in Normandia provocata da una reazione chimica non controllata in una fabbrica di additivi. Una nube talmente grande che gli effetti si sono sentiti anche a Parigi, dove in città si avverte una forte puzza di gas. Ovviamente la situazione è ben peggiore a Rouen e nella Normandia, tanto che la partita di calcio valevole per la coppa di Francia tra Rouen e Marsiglia in programma questa sera è stata cancellata (“volevamo evitare di trovarci con 10mila persone in difficoltà in caso si fosse presentata la necessità di una evacuazione” hanno spiegato le autorità). L’emergenza ha provocato l’immediato ritorno in patria del ministro francese dell’ecologia Batho che si trovava a Berlino per impegni di lavoro. A questo punto inevitabile lo scattare di un piano di emergenza per risolvere la situazione: molti infatti sono i malesseri avvertiti dalla popolazione anche se, a quanto dicono le autorità, il gas sfuggito dall’azienda, la Lubrizol, non sarebbe tossico e dannoso per la salute. Sta di fatto che sono davvero molte le chiamate dei cittadini anche di Parigi ai servizi di emergenza: milioni di cittadini della Francia del nord sono comprensibilmente spaventati da quanto sta succedendo. La fabbrica in questione si occupa di additivi per lubrificanti ed è la filiale più importante di un gruppo americano, Lubrizol Corporation, con sede nell’Ohio. Ha tre sedi in Fracia di cui questa in Normandia è quella principale. Questo gas una volta sprigionato ha un odore molto forte, una vera puzza, dovuta alla presenza nei suoi componenti di metilmercaptano, un gas incolore dall’odore simile a quello di un cavolo marcio: da qui il malessere avvertito da tutti coloro che ne sentono la puzza. Secondo le autorità comunque non ha effetti dannosi per la salute e l’effetto dovrebbe sparire una volta che le condizioni meteorologiche spargeranno lontano la nube di gas.
Gli effetti sulla popolazione sono quelli di un forte mal di testa e gola irritata. Intanto la produzione della fabbrica è stata fermata sin dalla serata di ieri. Si attendono sviluppi sulla situazione e l’impatto sulla popolazione interessata.