Oggi un fratello del Presidente Hugo Chavez ha parlato apertamente di un suo imminente ritorno, facendo eco alle recenti dichiarazioni del vicepresidente Maduro che riflettono lo stesso pensiero. Ricordiamo che il padre della Rivoluzione manca dal Venezuela da più di 100 giorni senza che nessuno, neanche autorità Presidenziali a lui amiche che si sono incontrate di recente, abbiano potuto visitarlo. Ricordiamo che, almeno stando alle fonti ufficiali, il leader ha sofferto di una importante infezione polmonare, quadro clinico tipico di operazioni tumorali alla quale è stato sottoposto. E, sottolineiamo, situazione preoccupante giacché la maggior parte degli specialisti in materia sottolineano come il quadro clinico sia di intricatissima soluzione.



Ma, almeno secondo Argeniz Chavez, fratello del Presidente e capo della Corporazione che raduna i lavoratori del comparto elettrico, il quadro diventa ogni giorno sempre più confortante e il Presidente sta recuperando velocemente dall’infezione contratta. Il Presidente della Corpolec (la corporazione che dirige) non ha voluto entrare in particolari, sostenendo solo di aver incontrato il fratello all’Avana, dove è ricoverato, solo pochi giorni fa. Probabilmente il 17 gennaio, data che è stata indicata pure da Maduro come giornata della sua ultima visita. Ma, in merito alla data del ritorno, Argeniz risponde vagamente indicando che la stessa è nelle mani dell’equipe medica che lo sta assistendo. Il mistero si infittisce invece di chiarirsi: viene logico chiedersi come mai, per esempio, una grandissima alleata del Generale Venezuelano, la Presidente Argentina Cristina Fernandez de Kirchner, nonostante abbia fatto una apposita tappa all’Avana con lo scopo di vederlo, non abbia potuto incontrarlo.

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