Francia indignata davanti al gesto plateale con cui una ragazzina di 15 anni e la sua famiglia, originari del Kosovo, sono stati espulsi. Leonarda, ottima studentessa di un liceo francese, è stata prelevata dalla polizia mentre si trovava in gita con la sua scuola davanti ai suoi compagni e ai suoi professori. Il motivo? La richiesta di asilo della famiglia era stata respinta e tutti quanti dovevano essere rimpatriati immediatamente. Evidentemente così funziona Oltralpe, con buona pace di chi si lamenta dell’Italia. La famiglia kosovara si trovava in Francia ormai da tre anni, abitavano in un centro di accoglienza per chi richiede asilo nella cittadina di Levier al confine con la Svizzera. Implacabile il commento del ministro degli interni Manuel Valls che ha parlato di “fermezza repubblicana” e di rispetto delle leggi. Ma non solo. Decisamente razzisti i suoi commenti: i rom non hanno la vocazione a integrarsi in Francia, ha detto in una recente occasione. Inutile dire che la famiglia kosovara espulsa era del tutto integrata e con ottimi risultati. Il bruttissimo episodio è accaduto lo scorso 9 ottobre ma è stato reso noto solo adesso dall’associazione Reseau Education Sans Frontières. Un portavoce del capo del governo Hollande ha detto che prima di commentare bisogna conoscere i fatti: “Esistono delle divergenze su come i fatti si sono realmente svolti”.