Finita la grande paura americana, evitato il default che poteva mettere in ginocchio Stati Uniti e di conseguenza mondo occidentale. Democratici e repubblicani hanno raggiunto l’accordo cercato per lunghi giorni dopo che era stato dichiarato lo shutdown, il blocco dei pagamenti federali ai dipendenti pubblici dei servizi non essenziali per via della mancata approvazione del bilancio per l’opposizione repubblicana. I leader democratico e repubblicano del Senato, Harry Reid e Mitch McConnell si sono adesso accordati: accordo per alzare il tetto del debito pubblico, adesso ci vuole il voto della Camera. Immediata la reazione della Borsa con Wall Street che segnato un rialzo di 200 punti. Il bilancio fiscale sarà prolungato fino al 15 gennaio 2014 e si potrà sforare il tetto del debito pubblico pari a 16.700 miliardi fino a 7 febbraio.