Un video inedito relativo all’attacco al centro commerciale kenyota è stato reso pubblico solo oggi. Immagini riprese dalle telecamere interne mostrano il terrore delle persone quando vedono arrivare i terroristi armati e anche gli stessi terroristi puntare le armi e aprire il fuoco. Intanto continuano le indagini sugli autori della strage. Non è ancora chiaro oggi quanti fossero gli autori dell’attacco che ha portato alla incredibile strage nel centro commerciale della capitale keniota. La polizia stima che fosse un numero compreso tra i 10 e i 15 anche se esistono foto di solo quattro di loro. Ricordiamo che nella strage morirono 67 persone, ma il caos delle operazioni non ha permesso di capire quanti e chi fossero gli attentatori e tra l’altro si pensa che qualcuno sia riuscito a sfuggire vivo. Le indagini proseguono ed è di oggi la notizia che uno di loro fosse un cittadino norvegese benché di origini somale, tale Hassan Abdi Dhuhulow. L’uomo è stato identificato grazie ad alcune fotografie riprese dalle telecamere interne del centro commerciale, dove lo si vede puntare un fucile mitragliatore e probabilmente fare fuoco contro le persone. Hassan Abdi Dhuhulowera era nato in Somalia ma la sua famiglia si trasferì in Norvegia nel 1999: un suo parente ha detto agli inquirenti che Hassan Abdi Dhuhulow lasciò il paese per tornare in Somalia nel 2009. Negli ultimi anni la famiglia ricevette da lui rare telefonate, nell’ultima delle quali la scorsa estate disse che si trovava nei guai e che voleva tornare a casa. I vicini della famiglia hanno raccontato come nel periodo in cui il giovane visse in Norvegia fosse noto per i molti problemi come risse ed episodi di violenza e di come il padre fosse preoccupato per lui. Non è una novità, dicono gli esperti norvegesi, di come figli di immigrati non riescano a inserirsi nella società norvegese finendo per essere preda di gruppi estremisti o terroristici, un problema quello del multiculturalismo che tocca tutte le società occidentali.