Il sultano del Brunei, il piccolo stato che si trova nel Borneo, ha fatto votare al parlamento l’introduzione della legge islamica, la ben nota sharia, che tra le altre cose permette la lapidazione per adulterio. Il sultano, Hassanal Bolkiah, noto anche per essere uno degli uomini più ricchi del pianeta, ha detto che in questo modo viene adempiuto il dovere del popolo del Brunei verso Allah. Tra le altre pene previste dal severissimo codice islamico, l’amputazione delle mani per chi ruba, la fustigazione se si fa uso di alcol o si pratica l’aborto e la lapidazione in caso di adulterio. Il Brunei è un sultanato islamico dal XIV secolo che in seguito divenne protettorato inglese tornando completamente indipendente nel 1967. Il paese si era distinto fino a oggi per un certo grado di democrazia e modernizzazione, che vengono adesso spazzate via in nome del fondamentalismo islamico. Il paese è ricchissimo di idrocarburi.