E’ un vertice, quello europeo che comincia oggi a Bruxelles, dove ogni altro seppur importante argomento come ad esempio la crisi economica, passa per forza di cose in secondo piano. A tenere tutti occupati è invece lo scandalo delle intercettazioni telefoniche americane, dopo che ieri è venuto fuori che addirittura il cancelliere tedesco Angela Merkel risulta essere stato sotto intercettazione telefonica. E questo dopo l’ira del presidente francese Hollande per analoghe intercettazioni. Angela Merkel ha ieri sera immediatamente telefonato a Obama chiedendo spiegazioni: la risposta è stata del tipo adesso lei non è sotto intercettazione ma per il passato Obama non ha voluto o saputo rispondere. Il caso Datagate era già esploso tempo fa, ma adesso sta assumendo contorni davvero epocali: tutti gli alleati di Washington sarebbero stati messi sotto sorveglianza. Anche Enrico Letta ha scritto a John Kerry chiedendo spiegazioni. In un comunicato rilasciato dal portavoce della Merkel si sottolinea come per due paesi alleati per decenni come la Germania e gli Stati Uniti non è accettabile ci sia l’uso del monitoraggio delle comunicazioni che fa un capo dello stato. I giornali tedeschi sono oggi scatenati, si parla del più grande affronto mai subito dalla Germania. A parte tutto questo, al vertice europeo si discuterà anche di economia, immigrazione e della famosa Agenda digitale che dovrebbe aiutare l’economia del continente e permettere ai cittadini del continente di ottenere il massimo per quanto riguarda le tecnologie digitali.