Dopo l’omicidio a Kent del 19enne italiano Joele Letta, sulle cui cause bisogna ancora far chiarezza, un altro episodio di inaudita violenza, questa volta nella capitale Inglese. Uno studente americano (di origini italiane) di 22 anni, Francesco Hounye, è stato preso di mira e poi picchiato da cinque asiatici senza alcun motivo, o meglio perché beveva una semplice birra. È successo nella vie di Whitechapel, dell’est londinese. Stando a quanto riporta il Times, il ragazzo è stato malmenato solo perché stava sorseggiando una birra, andando così contro il divieto agli alcolici previsto dalla religione musulmana. Le foto del malcapitato, col volto insanguinato, gonfio e tumefatto sono finite su tutti i giornali del Regno Unito. La polizia ha diffuso le immagini dell’aggressione grazie a una delle migliaia di telecamere a circuito chiuso di cui è dotata Londra: nel video si vedono i membri della gang avventarsi sullo studente. Uno degli aggressori gli ha strappato con forza la bottiglia e in un secondo momento gliel’ha spaccata in fronte, aprendogli una profonda ferita che è costata a Hounye 23 punti di sutura. I delinquenti non sono stati ancora arrestati, ma Scotland Yard è al lavoro per bloccarli al più presto. È da qualche tempo che nella zona di Whitechapel sono attive queste sorta di ronde islamiche, costituite da giovani soprattutto della comunità asiatica che aggrediscono senza pietà le persone che bevono, le ragazze vestite un po’ succintamente e gli omosessuali. Hounye confessa che “dopo quanto successo ho molta paura ad uscire per le vie di Londra e non so se continuare i miei studi qui dopo questo incidente: porterò per sempre sul mio volto i segni di questa aggressione”.