E’ già partito un comunicato di protesta, dopo che il distretto regionale di Bordertown nello stato del New Jersey, ha vietato in tutte le scuole elementari nel periodo natalizio l’uso di canti o musiche a contenuto religioso durante esibizioni scolastiche. L’Alliance Defending Freedom ha inviato una lettera in cui si dice che le scuole non dovrebbero neppure pensare di dire sì o no riguardo ai canti e alle musiche natalizie, anche perché i tribunali in precedenza hanno dichiarato che tali canti e tali musiche devono poter essere eseguite nelle scuole anche se contengono tematiche di fede cristiana, che sono parte naturale del periodo in questione, quello natalizio. Ma il distretto scolastico aveva inviato un comunicato a tutte le scuole dicendo chiaramente che la musica di tipo religioso non deve far parte dei programmi scolastici decidendo quindi di vietare ogni tipo di canzone a tema religioso nel periodo del mese di dicembre in tutte le scuole elementari del distretto. Nella lettera di protesta si fa invece riferimento al Primo emendamento della costituzione americana oltre alle decisioni dei tribunali, e si chiede che i distretti scolastici siano neutrali verso le religioni e smettano di mostrarsi ostili in modo anticostituzionale verso le canzoni di contenuto religioso. La disinformazione, si legge ancora, verso il Primo emendamento dà spesso origine a questo tipo di censura. E’ presto per sapere come finirà il caso, ma nel dicembre 2011 un sondaggio aveva fatto sapere che il 79% della popolazione americana è favorevole al fatto che nelle scuole si celebri il Natale con canzoni religiose. 



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