Nuovo episodio di violenza che non può che rimarcare le sempre gravissime divisioni tra israeliani e palestinesi nonostante i negoziati di pace ripresi lo scorso luglio. In questo ultimo periodo infatti numerosi sono stati i casi di uccisioni da entrambe le parti. L’ultimo episodio risale a questa mattina: un soldato israeliano di soli 18 anni è stato accoltellato mentre si trovava a bordo di un autobus che collega Nazareth e Afula nel nord del paese. Un palestinese poi arrestato e identificato dopo aver tentato la fuga, residente in Cisgiordania, lo ha colpito al collo. Il giovane soldato israeliano è stato portato in ospedale ma è morto poco dopo. L’assassino ha detto che con quel gesto voleva vendicare i suoi zii in carcere in Israele. Proprio negli ultimi giorni Israele aveva liberato 26 palestinesi detenuti in carcere per aver ucciso cittadini israeliani. Dopo l’uccisione di stamane, molte organizzazioni israeliane hanno detto come la liberazione dei palestinesi sia stata un errore: nonostante siano autori di omicidio, adesso i palestinesi penseranno di poter fare quello che vogliono tanto saranno liberati. 



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