Abdel Qader Saleh, comandante della brigata ribelle Tawhid, uno dei maggiori leader rivoluzionari e comandante ad Aleppo, occupata nel luglio 2012, è morto in seguito a un bombardamento effettuato dall’esercito regolare. Di appartenenza sunnita, si era recentemente dichiarato contrario alla sempre maggior ascesa nelle file dei ribelli dei militanti qaedisti e dei fondamentalisti islamici, così come contrario ai salafiti, i musulmani più radicali. Aveva firmato insieme ad altri ribelli un documento che sottolineava la distanza del fronte rivoluzionario dalla Coalizione delle opposizioni siriane in esilio. Prima dello scoppio della guerra civile Saleh era un commerciante e aveva preso parte alle manifestazioni civili del 2011 contro il regime di Assad, per poi passare alla lotta armata e fondare la brigata Tawidh, il cui nome significa “unificazione”. Aveva infatti unito sotto la sua bandiera diversi gruppi di ribelli. 



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