Cadendo tutte e due gli eventi nello stesso giorno, ieri 20 novembre, le autorità governative americane, da Obama al suo ministro John Kerry, non hanno avuto dubbi quale delle due scegliere da ricordare e celebrare. Stiamo parlando della Giornata mondiale dell’infanzia che si è tenuta in contemporanea a un altro evento che si celebra da qualche anno, il Transgender Day of Remembrance, la giornata in ricordo dei transgender. Ebbene ieri il segretario di Stato John Kerry ha inviato per conto del suo governo il messaggio e lo ha fatto in ricordo dei transgender: rinnoviamo, ha scritto Kerry, il nostro impegno ad assicurare che tutte le persone abbiano la possibilità di vivere in modo sicuro, libero e con dignità, a prescindere dal proprio orientamento sessuale o alla propria identità di genere.
Non importa che ieri si ricordavano i milioni di bambini che muoiono di fame, che vengono abusati, che soffrono per lavori da adulti, e soprattutto che vengono abortiti. O prroprio quest’ultimo caso era quello che Obama e soci hanno preferito non venisse ricordato.