Se ne parlava da giorni, adesso sembra esserci conferma. L’incredibile caso delle tre donne imprigionate in una abitazione per trent’anni e liberate pochi giorni fa, sembra finalmente fornire dei contorni attendibili. La coppia che teneva imprigionate le tre donne (una di 69 anni originaria della Malesia, una di 57 irlandese e una di 30 anni che si ritiene sia nata nella casa stessa) sarebbe formata da due ex leader maoisti che negli anni 70 aveva fondato una comune. Nella comune, sembra, si privilegiava l’ingresso delle donne: le due più anziane sarebbero state delle studentesse giunte all’estero senza contatti a Londra cadute nel tranello diabolico. Col tempo infatti la comune aveva cessato di esistere, ma le due donne avevano ormai subito un tale lavaggio del cervello da non essere più state in grado di riguadagnare una vita autonoma. Non è chiaro che tipo di abusi abbiano subito, se ne abbiano subiti, ma di fatto non hanno più potuto abbandonare l’abitazione. La coppia era formata da un uomo di 73 anni e una donna di 67, sembra anche loro non originari dell’Inghilterra. Al momento sono stati rilasciati su cauzione mentre pare che negli anni 70 avessero avuto a che fare con la polizia non si sa per quale tipo di accusa.