Secondo quanto scrivono alcuni giornali inglesi, l’Imam inglese Anjem Choudary è considerato “il più significativo portale di ingresso al terrorismo nella storia recente inglese”. Di fatto, il predicatore è accusato di aver convinto almeno 80 giovani islamici inglesi e centinaia in tutta Europa a recarsi a combattere in Siria contro il regime del presidente Assad. Ma soprattutto di averli convinti a unirsi alle milizie di Al Qaeda che si trovano in Siria. Al proposito è stato compiuto uno studio accurato da parte di una associazione, Hope Not Hate, che è arrivata a queste conclusioni sostenendo anche che il predicatore è legato agli attacchi terroristici compiuti a Londra alcuni anni fa e ad altre attività terroristiche in tutto il paese. Molto conosciuti per le sue posizioni radicali, Choudary non è però mai stato preso seriamente per quello che dice, mentre l’associazione Hope Not Hate sostiene che si tratti di un importante protagonista della scena terroristica islamica internazionale. L’unica condanna che abbia mai ricevuta è stata quella di una multa di 500 sterline per manifestazione non autorizzata davanti all’ambasciata danese durante le proteste sulle vignette sul Maometto, ma anche il primo ministro David Cameron lo aveva accusato in passato di essere un propagatore dell’estremismo e dell’odio. Il predicatore ha sempre respinto ogni accusa del genere.