Dopo l’episodio di matrice terroristica registrato in piazza Tienanmen alcuni giorni fa, in cui una vettura si è schiantata contro uno degli ingressi del palazzo imperiale causando diversi morti, la Cina continua ad essere attraversata da episodi analoghi. Oggi una serie di esplosioni ha ucciso almeno una persona (il computo definitivo non è ancora stato effettuato) fuori della sede del Partito comunista della provincia di Shanxi, nel nord della Cina. Ci sarebbero anche otto persone ferite di cui una in gravi condizioni. Le esplosioni si sono verificate alle 7 e 40 di mattina ora locale. Quest’anno sempre in questa provincia del nord della Cina si era verificato un attentato contro l’abitazione di un dirigente politico. Questi attentati di oggi non sono ancora stati identificati nella loro matrice: se per quello di Pechino sono stati accusati i fondamentalisti islamici, spesso in Cina avvengono attentati verso dirigenti locali da parte di cittadini esasperati per la corruzione o altri motivi personali. 



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