Nelson Mandela li avrebbe accolti: con queste parole l’arcivescovo sudafricano Desmond Tutu ha criticato il modo con sui sono state gestite le commemorazioni funebri dello scomparso Nelson Mandela. In particolare, il religioso ha criticato il fatto che gli esponenti della popolazione Afrikaner (i bianchi che hanno governato con l’uso dell’apartheid per decenni) siano stati quasi del tutto esclusi, ad esempio con l’uso assai limitato del loro linguaggio durante i funerali. Inoltre ha anche criticato la presenza massiccia e praticamente esclusiva di rappresentanti dell’African National Congress, il partito dello stesso Mandela e attualmente al governo. Infine ha sottolineato la totale assenza dei rappresentanti della Chiesa riformata olandese che è quella seguita dagli Afrikaner. Mandela, ha detto, avrebbe chiesto una loro partecipazione. Anche lui a lungo oppositore dell’apartheid, Tutu ha oggi posizioni critiche verso l’ANC: ha anche detto di non essere stato invitato lui stesso ai funerali, ma di avervi preso parte lo stesso in quanto amico di lunga data di Mandela. Ha quindi ricordato che Madiba fece di tutto per includere gli Afrikaner nel nuovo Sudafrica e chiesto scusa ai “fratelli e alle sorelle” afrikaner.