Tutte e due poco più che ventenni: una faceva la poliziotta, l’altra l’insegnante ed era pure incinta. Per queste attività professionali così contrarie alla logica islamica fondamentalista, due donne sono state prima rapite e poi impiccate dai talebani. I loro corpi sono stati abbandonati vicino a una ex base della Nato, adesso controllata dalla polizia afgana. La poliziotta aveva 27 anni e si chiamava Feroza, sposata e madre di due bambini. L’insegnante aveva 22 anni e si chiamava Malalai e aspettava il suo primo figlio. Erano state rapite lo scorso lunedì nella zona di Uruzgan: oltre a impiccarle, i rapitori hanno loro sparato alla testa. I motivi della loro morte secondo la polizia locale sarebbero rivalità tra famiglie della zona, ma è tutto da verificare. Sono stati molti in tempi recenti gli episodi di attacchi a donne poliziotto. 



Leggi anche

Abu Mazen: "7 ottobre è stato disumano e inaccettabile"/ "Ora ricostruiamo Gaza e lavoriamo ai due stati"SIRIA/ "Dopo le promesse di al Jawlani, diventerà uno stato islamico partner della Turchia"