Al Qaeda chiede scusa: un suo miliziano ha disobbedito agli ordini e attaccato un ospedale nei pressi del ministero della difesa, uccidendo ben 52 persone. E’ successo lo scorso 5 dicembre. Qassim al-Rimi, comandante di Al Qaeda nella penisola araba, ha dovuto rendere pubblico un video in cui chiede scusa per l’episodio: avevamo detto di non entrare nell’ospedale per nessun motivo, tantomeno per compiervi un attacco suicida. ha detto. Tra l’altro, come ha detto lo stesso comandante, in quell’ospedale c’era anche una zona dedicata alla preghiera islamica. Riconosciamo il nostro errore e la nostra colpa, ha detto ancora, e offriamo le nostre scuse e condoglianze alle famiglie delle vittime. “Accettiamo in pieno la nostra responsabilità per quanto accaduto e daremo i nostri soldi in riparazione alle famiglie delle vittime”. A smuovere in questo modo inaspettato il leader di Al Qaeda il fatto che la televisione yemenita abbia reso pubblico un video in cui si vedono i miliziani entrare nell’ospedale e compiere la strage: un filmato che avrebbe imbarazzato talmente tanto i terroristi da spingerli a chiedere scusa. Al-Rimi ha comunque precisato che al terrorista autore della strage nessuno aveva ordinato di compiere tale azione. Nell’episodio rimasero uccisi otto miliziani di Al Qaeda; tra le vittime civili invece anche cittadini tedeschi, indiani e filippini e vietnamiti.