Secondo una recente statistica il 62% degli islandesi è fermamente convinto che gli elfi esistano. Anche se la patria di Babbo Natale (di cui le piccole creature sarebbero gli aiutanti) è sempre stata identificata con la Lapponia, secondo gli islandesi nella loro isola ce ne sarebbero parecchi. Non stupisce allora che un progetto per l’apertura di una nuova strada sia stato bloccato e mandato al tribunale per decidere se tale progetto può essere dannoso o meno per gli elfi. Insomma, si tratta di un caso non di protezione animale, ma di protezione… elfi. Secondo  gli ambientalisti islandesi il progetto di costruzione di una nuova autostrada potrebbe disturbare seriamente l’habitat degli elfi: sul percorso ideato sulle mappe infatti si troverebbe anche una chiesa degli elfi. L’autostrada dovrebbe collegare la penisola di Alftanes con la periferia della capitale Reykjavik. Oltre al problema degli elfi ci sarebbero fortunatamente anche problemi più seri come l’impatto ambientale dell’autostrada stessa: gli elfi sarebbero visti come parte integrante della storia e della cultura di questa zona del paese. L’autostrada, dicono, taglierebbe in due un campo di lava e distruggerebbe i rifugi che gli animali vi hanno costruito. Gli elfi comunque sono sempre stati presi molto sul eroi nei paesi scandinavi, anche se Norvegia e Svezia non danno più loro importanza sin dall’Ottocento. Ma in Islanda sono ancora parte di una credenza molto concreta: un sondaggio compiuto nel 2007 ha dato come risultato che il 62% degli islandesi ha dichiarato di essere abbastanza convinto della loro esistenza. 



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