Secondo uno studio pubblicato su una rivista medica svedese, la maggior causa di incidenti mortali sulle strade è dovuta all’alcol piuttosto che alla droga. Studiando il sangue prelevato da autisti rimasti uccisi in incidenti stradali nel periodo che va dal 2008 al 2011, gli esperti della università di Linkoping sono arrivati a questa scoperta. Quella dell’acol è una percentuale pari al 76% mentre la presenza di sostanze stupefacenti nel sangue degli autisti uccisi è pari al 2,5% degli incidenti mortali. Medicinali invece regolarmente prescritti si trovano nel sangue dell’8% delle persone rimaste uccise. Gli autori della ricerca confermano alquanto stupiti come l’uso di cannabis e altre droghe sia davvero sorprendentemente basso nei casi di incidenti mortali. Allo stesso modo la presenza di droghe nel sangue di autisti fermati dalle autorità dopo l’istituzione della cosiddetta tolleranza zero nel 1999 è anch’essa molto bassa. Secondo la legge svedese, parimenti a quella di diversi stati americani, è assolutamente vietato assumere qualunque tipo di sostanze stupefacenti prima di mettersi alla guida di un veicolo. L’introduzione della tolleranza zero dunque potrebbe aver influito nelle basse percentuali di uso di droga. Evidentemente l’alcol non è così proibito



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