Come riferito dai funzionari di Buckingham Palace, dopo il breve ricovero ospedaliero per una gastroenterite la regina Elisabetta II è pronta a tornare ai suoi impegni istituzionali. I doveri reali della monarca prevedono anche un’attesa decisione: per la prima volta in 61 anni di Regno, infatti, la regina Elisabetta parlerà a favore dei diritti degli omosessuali. Un evento storico che per molti rappresenta un vero e proprio “spartiacque” nella storia dell’Inghilterra. Sembra infatti che nella sua prima apparizione pubblica dopo la malattia che l’ha costretta anche a un breve ricovero in ospedale, la regina firmerà in diretta nel corso di una trasmissione televisiva la Carta del Commonwealth, un documento con cui si intende eliminare ogni discriminazione nei confronti delle persone omosessuali e in cui si legge che l’Inghilterra è “implacabilmente contro ogni forma di discriminazione, sia radicata in genere, razza, colore, religione, credo politico o altri motivi”. Commentando l’apertura della famiglia reale, sembra che una fonte diplomatica abbia spiegato che “l’impatto di questa dichiarazione su gay e diritti delle donne non deve essere sottovalutato, è un documento molto forte. Anche la scelta di parlare di parità di genere e emancipazione femminile è altrettanto significativa”.