La guerra atomica sembra ormai a un passo. Corea del Sud e Stati Uniti hanno iniziato poche ore fa le esercitazioni militari congiunte “Key Resolve”, considerate in più occasioni dalla Corea del Nord una “provocazione” e un preludio a “una vera e propria invasione”. Per questo motivo il Nord adesso minaccia la guerra nucleare nell’imminenza della scadenza dell’ultimatum sullo stop a queste manovre militari tra Usa e Corea del Sud. Il Rodong Sinmun, il quotidiano del Partito dei Lavoratori, ripreso dalla Yonhap, scrive che gruppi militari di prima linea, unità antiaeree e strategiche di missili e armi nucleari sono “nello stadio finale di guerra a tutto campo, in attesa dell’ordine d’attacco” e che “i regimi fantoccio negli Stati Uniti e nella Corea del Sud saranno trasformati in un mare di fuoco in un batter d’occhio” se dovesse effettivamente scoppiare una guerra. Come prima cosa, fa sapere il ministero dell’Unificazione di Seul, la Corea del Nord ha tagliato la cosiddetta “linea rossa”, vale a dire il collegamento telefonico d’emergenza che attraversa il villaggio di tregua di Panmunjom. Annunciando l’annullamento della linea rossa i militari nordcoreani hanno affermato che “questo canale di comunicazione non ha più una sua missione in questa situazione grave”. Infine, come riportato ancora dal quotidiano Rodong Sinmun, la Corea del Nord considera ormai l’armistizio del 1953 con la Corea del Sud “completamente nullo da oggi”.