Sono state finalmente tratte in salvo le oltre duecento persone, tra cui anche diversi bambini, alla deriva al largo delle coste lettoni a causa del distacco di due grossi lastroni di ghiaccio. Al momento, mentre proseguono nel golfo di Riga le operazioni di salvataggio che vedono coinvolti anche elicotteri e imbarcazioni della marina militare, il servizio protezione civile del Paese ha fatto sapere che restano bloccate ancora una ventina di persone. Inizialmente si era parlato di oltre 500 persone in pericolo, ma successivamente il numero era stato ridimensionato a circa 200 dalla portavoce nazionale dei vigili del fuoco, Viktorija Sembele. Secondo quanto riferito da Russia Today, invece, le operazioni di soccorso si sarebbero rivelate estremamente complicate a causa delle pessime condizioni meteorologiche: il mare mosso e le onde molto alte, infatti, hanno mantenuto i due lastroni alla deriva rendendo difficile l’avvicinamento da parte delle imbarcazioni. Ciò che invece ancora non è chiaro è come sia potuto avvenire il distacco delle lastre dalla riva del golfo di Latvia: una parte delle persone tratte da poco in salvo si trovava su una lastra vicino la spiaggia di Majori, altre vicino a quella di Vakarbulli.