Si aggravano ancora le condizioni di Hugo Chavez. Il presidente venezuelano, rientrato un paio di settimane fa a Caracas da Cuba, dove l’11 dicembre scorso è stato sottoposto al quarto intervento chirurgico contro il cancro, nonostante la netta vittoria alle presidenziali dello scorso 7 ottobre, proprio per ragioni di salute ancora non si è potuto insediare per il nuovo mandato. A confermare l’ulteriore peggioramento delle sue condizioni è il governo venezuelano che, in un comunicato, parla di nuovi problemi respiratori causati da “una nuova e severa infezione”. A leggere la nota da poco diffusa è stato il ministro per la comunicazione venezuelano, Ernesto Villegas: “Oggi c’è un peggioramento delle funzioni respiratorie. Il comandante presidente resta aggrappato a Cristo e alla vita, consapevole delle difficoltà che si trova ad affrontare, e rispetta rigorosamente il programma stabilito dal suo team di medici”, ha detto Villegas. Era stato invece il vicepresidente Nicolas Maduro a far sapere pochi giorni fa che Chavez sta affrontando un nuovo ciclo di chemioterapia, sottolineando però che questo non gli sta comunque impedendo di governare il Paese dal suo letto di ospedale. Sono in molti però, tra l’opposizione, a credere che Chavez, considerato oramai in fase terminale, non sia più in grado di svolgere le sue funzioni. Nel fine settimana centinaia di studenti venezuelani e membri dell’opposizione sono scesi per le strade di Caracas per la “Marcia per la verità”, con cui hanno chiesto a gran voce maggiori dettagli riguardo la salute del presidente. “Tutto quello che vogliamo sapere è la situazione reale del nostro presidente. È in grado di governare? Abbiamo il diritto di sapere cosa sta succedendo”, hanno detto alcuni partecipanti.